🌿 Perché scegliere il Soulspension per riequilibrare il nervo vago
- Produzione Webidoo

- 24 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Quando ci sdraiamo sul Soulspension, entriamo in una condizione unica, quella che io ho chiamato Sospensione Posturale:
il peso del corpo si distribuisce in modo mirato lungo i paravetebrali
La testa si appoggia delicatamente su due sfere che riproducono lo still point osteopatico, cioè il punto di quiete profonda localizzato all’altezza del quarto ventricolo cerebrale, una zona chiave per il riequilibrio del sistema nervoso.”*
Ecco che tutto il sistema nervoso viene invitato a rallentare, a lasciar andare.
È proprio in questa quiete che il nervo vago può emergere come protagonista silenzioso.
Il nervo vago, decimo dei dodici nervi cranici, non è solo un nervo,
ma una vera e propria via maestra del benessere.
Origina dal tronco encefalico, dietro la testa, e discende lungo il collo fino ad abbracciare cuore, polmoni, diaframma, stomaco, fegato, pancreas, reni e intestino.
È il grande regolatore del sistema nervoso parasimpatico, quello che promuove rilassamento, digestione, rigenerazione.
È, in un certo senso, il nervo che ci permette di sentirci al sicuro nel corpo.
Sul Soulspension, il lavoro si svolge esattamente in questa zona.
La testa è appoggiata in modo da stimolare la base del cranio e il cervelletto.
Le due colonne paravertebrali vengono ammorbidite dal peso del corpo, e la colonna vertebrale nel suo insieme viene liberata da micromovimenti, oscillazioni, vibrazioni sottili.
Questo stato — che non è né sonno né veglia — favorisce lo sblocco del sistema craniosacrale e crea le condizioni ideali per il riequilibrio del nervo vago.
Riequilibrare il vago non significa “accendere un interruttore”,
ma creare un terreno fertile per tutta la rete neurovegetativa:
abbassare il battito cardiaco
ampliare il respiro
migliorare la motilità intestinale
armonizzare le emozioni
La postura rilassata, il contatto con la gravità,
e il respiro che si allarga spontaneamente
sono i veri veicoli di questa attivazione naturale.
Per questo possiamo dire che la Sospensione Posturale non è solo un lavoro muscolare o fasciale, ma un invito profondo al sistema nervoso autonomo a ritrovare il suo centro.
In uno stato così, il vago può finalmente riemergere e “fare il suo mestiere”: proteggerci dallo stress, modulare le risposte infiammatorie, riportarci alla calma.
In un mondo che vive di tensione costante, il Soulspension crea una pausa reale e fisica, una soglia in cui il corpo sente di poter abbassare la guardia.
Ed è lì, in quella fiducia, che il nervo vago può finalmente liberare la sua intelligenza sottile.




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